Nell’ottobre scorso sono stati festeggiati, alla grande, i primi tre anni di vita di Casa AMAMI. È una giornata da ricordare, con una pesca di beneficenza ricchissima di premi, per l’autofinanziamento, e con la partecipazione di moltissime persone. Erano presenti infatti non solo i famigliari degli ospiti della casa-alloggio, ma anche tanti compaesani e abitanti delle zone limitrofe.
Casa AMAMI è una bella realtà, apprezzata da tutti, perché è un esempio positivo di supporto alle persone con disabilità.
Nell’ ultima assemblea dei soci dell’Associazione AMAMI è stata evidenziata l’evoluzione del Progetto “Dopo di Noi” nell’arco del primo triennio. È stata nel contempo ribadita la necessità di ampliare la platea dei soci per affrontare al meglio le varie esigenze di una comunità di tale natura. L’Associazione comprende infatti non solo i famigliari degli ospiti di Casa AMAMI, ma anche quei cittadini a cui sta a cuore il buon funzionamento di questa struttura e coloro che in futuro potrebbero anche giovarsene.
Il Direttivo dell’Associazione fa un appello dunque, a chi è sensibile, a fare del volontariato sociale nell’ambito della nostra comunità locale. C’è già un gruppo di volontari che supporta il lavoro, già encomiabile degli operatori di “Nuova Vita”, in alcuni progetti avviati al fine di arricchire di nuove esperienze la quotidianità degli ospiti. Manca ancora però qualcuno che si possa occupare dell’attività di giardinaggio e di orticultura. Sarebbe una bella cosa inoltre allargare il supporto alla gestione del tempo libero degli ospiti, all’accompagnamento per la socializzazione all’interno del territorio comunale. È bello vedere gli ospiti, bene accompagnati, girare per il paese in un clima di positiva normalità.
Casa AMAMI è necessariamente in sinergia con la parrocchia, con il comune, con l’asl, con la scuola e con le varie associazioni del paese e questo si potrà rafforzare ancora di più con l’innesto di nuove risorse volontarie. Fare del volontariato fa bene senz’altro a chi aiutiamo, ma fa bene anche a noi stessi.
Ci auguriamo pertanto che il prossimo compleanno sia un’occasione per festeggiare un percorso ancora e sempre più inclusivo.
Il Direttivo dell’Associazione AMAMI